Conservazione beni culturali

Grazie all’eccellente biocompatibilità e alla possibilità di intercalare una grande varietà di molecole funzionali, le Idrotalciti e i solidi lamellari costituiscono dei materiali ideali per la conservazione dei beni culturali e la prevenzione del deterioramento delle opere d’arte.
I solidi lamellari possono essere facilmente dispersi in matrici polimeriche per la produzione di materiali compositi, vernici e coating, ampliando notevolmente il ventaglio di applicazioni.

Le idrotalciti in particolare possiedono la capacità di intercalare/catturare CO2, anioni e sostanze acide. Questa proprietà permette il loro utilizzo come de-acidificanti, scavenger e come consolidanti per opere in marmo, malta, stucchi di gesso ed affreschi con migliore efficienza rispetto all’idrossido di calcio.
Gli elementi che costituiscono il materiale di base (Mg, Ca, Al, ecc…) sono già presenti in molti dei manufatti artistici quindi il consolidamento strutturale risulta assolutamente sostenibile e compatibile con le malte utilizzate in passato.

L’opportuna modifica della regione interstrato dei materiali consente di introdurre e rilasciare in maniera graduale molecole con funzionalità di estrema importanza per la conservazione delle opere d’arti quali l’inibizione della crescita batterica, l’attività antifunginea, l’anticorrosione e la protezione UV.

I solidi lamellari possono essere formulati ed impiegati per le seguenti applicazioni:

  1. Nanopolveri per il consolidamento di opera in marmo e gesso (statue, affreschi e monumenti);
  2. Dispersioni in acqua e solventi green non polari, sia per il consolidamento che la preparazione di coating funzionali;
  3. Oxygen scavengers: funzionalizzati mediante intercalazione di molecole ad attività antiossidante;
  4. Antimicrobici: funzionalizzati mediante intercalazione di molecole ad attività biocida;
  5. Anticorrosivi: funzionalizzati mediante intercalazione di molecole ad attività anticorrosiva o scavenger di cloruri;
  6. Alkaline reserve: solidi lamellari in grado di rilasciare gradualmente sostanze alcaline;
  7. Acid scavengers: solidi lamellari in grado di catturare sostanze acide come HCl per la deacidificazione di carte, pergamene e opera in seta (arazzi);
  8. Enzyme immobilization: enzimi supportati su solidi lamellari per la conservazione di opera in seta.